Donnerstag, 6. November 2008

Trend BERLINO: Costa la metà di Roma: 20 affari nella città più cool d´Europa


We were proud to be featured in the October/November Issue 2008 of DOVE CASE in Italy.
p62 CASEottobre08/novembre08
Berlino über alles
per Annalisa Failla
prezzi bassi e 20 occasioni sicure
Quase 8 milioni di turisti all´anno. 1500 eventi al giorno. 15 compagnie low cost. Cultura, affari, manifestazioni fieristiche: la capitale tedesca è il vero centro dell´Europa. Ma i costi sono sproporzionati rispetto a Malino o Roma: dai 1500 euro al mq delle zone emergenti ai 3500 del Mitte, il quartiere finanziario. Ecco perché conviene comprare e mettere a reddito
Giovane, dinamica, verde e in perenne trasformazione, Berlino é il place-to-be del vecchio continente. E i dati confermano: 7.6 milioni di turista dolo nel 2007 e circa 127,000 immigranti che hanno deciso di vivere qui. D´altronde Berlino non ha niente da invidiare alle altre città europee: con più musei che giorni di pioggia (in tutta circa 175), 130 teatri e 500 galerie d´arte, é una località in continuo fermento. Non c´è da stupirsi dunque se nella sua agenda si contano fino a 1500 eventi al giorno, che spaziano dalle mostre d´arte a paenning ed eventi alternativi, tipici dello spirito giovane della città. Fin dalla prima metà del Novecento, durante i rampanti anni Venti, Berlino ha attirato artisti da tutto il mondo, dando vita a una varietà di scenari culturali eterogenea. Creativi e designer la considerano un laboratorio di tendenze, mentre le più grandi archistar hanno progettato musei, palazzi e interi quartieri: come Potsdamer Platz, che con il Sony Center firmato Helmut Jahn, gli edifici di Renzo Piano e Richard Rogers, e la sede della Mercedes-Benz, opera di Rafael Moneo, è frai i simboli della rinascita cittadina. Ogni anno a febbraio c´è la Berlinale, il famoso festival del cinema, grazie al quale anche Hollywood ha riscoperto la città, ambientandovi film come Intrigo a Berlino di Steven Soderbergh, con George Clooney, o Valkyrie di Bryan Singer, con Tom Cruise, nelle sale a febbraio 2009.
La cittá è un enorme cantiere: in ogni zona si scorgono gru, ruspe, impalcature. I musei sono sottoposti a un constante rinnovamento, le vecchie fabbriche diventano loft ultramoderni, gli antichi palazzi tornano a splendere con le loro facciate classische. Grande polo di comunicazione e innovazione, Berlino rimane tuttavia una città a misura d´uomo. Nelle strade si respira aria di novità e creatività, gli edifici futuristici e i palazzi degli affari del Mitte si alternano ai vecchi cortili dei quartieri ebrei, alle gallerie d´arte e alle palazzine color pastello di Prenzlauer Berg. "Dopo la caduta del Muro, si è cercato di dare una struttura urbanistica moderna alla città, pur mantenendo in vita ciò che era rimasto di antico. Ecco perchè oggi vecchi palazzi ed edifici avvenuristici coesistono uno di fronte all´altro, spiega l´architetto italiano Carlo Ponzini, che ha lavorato nella capitale tedesche per diversi anni. "La cosa interessante è che tutto funziona e questo fa la forza di Berlino".
Non solo: la posizioni delle città ha da sempre favorito le comunicazioni con l´Oriente, portando Berlino in primo piano nel commercio internazionale e facendola diventare un ponte naturale nei rapporti tra Est e Ovest. Da tutto il mondo atterrano e decolano ogni giorno più 80 compagne aeree, di cui 15 low cost. Lo spostamente della capitale da Bonn, inoltre, ha garantito l´arrivo di manager, businessman e politici. Anche secondo la classifica anuale dell´fDi magazine, pubblicazione del gruppo Financial Times , la capitale tedesca è uno dei centri economici più dinamici d´Europa, dietro Londra e Parigi.
Per non parlare di un mercato immobiliare che va controcorrente: rimasto stagnante per decenni, comincia a crescere solo ora, pur mantenendosi molto competitivo. I prezzi variano dai 1500 al metro quadro per le zone più giovani e alternative ai 3500 nelle location più centrali e alla moda. E c´è di più: solo 15 per cento dei berlinesi possiede una casa, fattore che ha dato il via e un´enorme mercato affittuario. "Dopo la Seconda guerra mondiale, i tedeschi hanno perso fiducia nel mattone e per anni hanno preferito affittare piuttosto che comprare", racconta Joao Paglione, agente della Berimmo Real Estate. In più, di recente, la forte domanda di abitazioni h afatto crescere molto i canoni d´affitto, originariamente piuttosto bassi. Secondo un´indagine dell´azienda di consulenza immobiliare Jones Lang LaSalle , negli ultimi mesi i prezzi sono saliti in media del 2,8 per cento, toccando pichi del 50 per cento nelle zone top. Per l´affito di un appartamento non ammobiliato e senza contare le spese condominiali e di riscaldamento si sarebbero raggiunti otto euro al metro quadro nel centralissimo quartiere del Mitte, che diventano 10-12 qualora la casa sia arredata. Prezzi incredibilmente bassi, se paragonati a Milano e Roma. Stessa tendenza a Charlottenburg e Wilmersdorf, i ricchi quartieri residenziali dell´Ovest, dove un affitto mensile si calcola sui 7-8 euro al metro quadro (9-11 € se ammobiliato). Uno straniero che investisse a Berlino affittando un appartamento, potrebbe contare se una rendita tra il 4 e il 6 per cento. "Quando i prezzi crollavano non c´era nessuno stimolo a comprarer; ora che il mercato immobiliare sta crescendo, anche i tedeschi cominciano ad acquistare casa", sottolinea Paglione. "Il primo passo da fare nell´acquisto di un appartamento è la scleta del quartiere." spiega Andrea Barbato , titolare della societá d´investimento Bato Group, che offre una consulenza a 360 gradi: dall´acquisto alla gestioni degli immobili. "Ogni area è diversi, ogni strada ha una sua storia e un suo modo di vivere". La zona più alla moda é sicuramente Prenzlauer Berg, antico centro operaio dell´Est, oggi un allegro quartiere pieno di ristoranti, locali e negozi di abbigliamento. Qui abitano giovani famiglie, attori e genti di spettacolo, como el regista tedesco Wim Wenders, che al confine con il Mitte possiede un loft di 400 metri quadri con piscina. "Grazie alla popolarità del quartiere, i prezzi sono alzati, ma sono aumentati anche i canoni d´affito. Ecco perché è la zona ideale dove comprare" spiega Barbato.
Poco più a sud si trova il Mitte, storico quartiere ebraico della città e vera icona della rinascita berlinense: qui si delinea la zona delgi affari, con Potsdamer Platz e le vie intorno a Friedrichstrasse, vicino alla quale si sta sviluppando il grande progetto di appartamenti e ufici Yoo, firmato da Philippe Starck. Verso nord si susseguono invece piccole vie con locali e negozietti turistici, oltre ai famoso Hackesche Höfe, il complesso di cortili che oggi ospita appartamenti, boutique di moda e gallerie d´arte.
A Kreuzberg si trasferiscono sempre più giovani, attratti da affiti meno cari e da un´atmosfera vivace e multiculturale. Qui ha base il popolo di creativi, artisti e impiegati nella aziende multimediali che lavorano vicino al Viktoria Park.
L´antica Berlino Ovest è rimasta un´enclave della borghesia tedesca: a Charlottenburg e Wilmersdorf si incontrano belle zone residenzali con strade alberate, riffante villette monofamiliari e palazzine neoclassiche.
Inviati da DCase, Annalista Failla e il fotografo Nicolò Lanfranchi


Keine Kommentare: